autore biografia

E' molto probabile che Claudio Di Manao non si sia scoperto scrittore dopo aver pubblicato Figli di Una Shamandura, come vuol farci credere, ma che abbia praticato a lungo prima. Non è difficile immaginare che abbia scritto di viaggi, la sua più grande passione insieme alla subacquea. Infatti scriveva proprio per riviste di viaggi. Chissà. Ad ogni modo non firmava lui gli articoli.

Dopo aver detto addio al traffico e allo stress indotto da un lavoro di intermediario nei settori finanziario e immobiliare, molla tutto e rinasce alla subacquea in una tipica mattinata caraibica degli anni '90, dopo aver visto un branco di barracuda ed un sacco di altri pescetti colorati in mezzo a ventagli di mare blu. Decide allora di ricominciare ad immergersi. Non gli basta: vuole diventare istruttore. Gli sembra un'ottima scusa per continuare a coltivare la sua più grande passione: il vagabondaggio professionale in paesi caldi. 

Diventa istruttore dopo circa due anni di divemasterato in giro per il mondo. E cioè dopo lunghi soggiorni in Scozia, Inghilterra, Messico, Caraibi... 

Per una serie di motivi che non è stato in grado di spiegare, Claudio Di Manao trova lavoro a Sharm el Sheikh, in Egitto, dove riesce a guadagnarsi il titolo di Mr. Thistlegorm, cioè guida ufficiale sul famoso relitto.
Sempre nel 2001 frequenta un corso di tender presso la Hypermed, la camera iperbarica di Sharm el Sheikh diretta dal mitico dr. Adel Taher. Superato il corso inizia il volontariato come tender presso la Hypermed.

L'ambiente surreale di Sharm el Sheikh gli suggerisce di scrivere 'Figli di Una Shamandura'. Il libro viene pubblicto nel 2001 da GeoEgypt, poi Geodia, ottenendo un successo inaspettato.
Nel 2002, durante sei mesi di convalescenza dopo un trauma, Claudio Di Manao scrive Caraibi. Ma il libro non viene pubblicato subito.

Gli viene offerto di collaborare con importanti portali della subacquea come relitti.it e scubaportal.it.
Nel 2003 Claudio Di Manao viene intervistato da Paolo Giacomin per il Resto del Carlino, poi da Scubaportal ed inizia a scrivere, in Italiano e Inglese (ovviamente retribuito) per il Magazine di GoRedSea, allora il più grande portale sul Mar Rosso. Segue una collaborazione per Mix-Mag, giornale locale di Sharm el Sheikh, dove cura la rubrica 'Green Warrior', rubrica sull'ambiente.
tra dicembre 2003 e febbraio 2004 scrive Cani Salati nel Profondo Blu, subito pubblicato da Geodia.

Nel 2005 apre un club subacqueo denominato Sharmaster, (sharm + divemaster) riscontrando subito un buon successo di pubblico. Sempre nel 2005 scrive due articoli per il Quotidiano Nazionale sugli attentati a Sharm.

Nel 2006 il dive-club, in seguito a rivoluzioni societarie, viene rinominato Red-Emotion, con sede al Delta Sharm, sempre a Sharm el Sheikh. Nel 2007 Claudio Di Manao entra a far parte del progetto Red Sea Turtles Project
A team of diving instructors in the Egyptian Red Sea resort of Sharm El Sheikh has launched a new sea turtle conservation scheme to help protect the area’s turtle population. The Red Sea Turtle Project, supported and financed by the Project AWARE Foundation, will map South Sinai turtle populations and nesting grounds in order to identify areas in need of protection against threats such as illegal fishing. 
The brainchild of resident instructors, Marco Giovannini, Valentina Cucchiara, Nick Poole, Lauren Irwin and Claudio di Manao, the Red Sea Turtle Project will involve all major dive centres in Sharm, diving guests and the local Bedouin fishing community. 
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In questi anni inizia a dedicarsi più spesso al deserto del Sinai ed alle attività che coinvolgono l'ambiente marino, desertico e la comunità locale, organizzando e promuovendo incontri tra membri delle comunità beduine, funzionari del Parco Nazionale di Ras Mohammed, Polizia Marina, guide subacquee, skipper. Parte la prima serie di 'Tra Cielo e Mare' rubrica per la RSI, Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana, che registra e conduce da Sharm el Sheikh. Nel 2008 cede i diritti per l'Italia all'editore Magenes.

Nel 2009 Parte la seconda serie di 'Tra cielo e Mare'., sempre per RSI Il portale bombolari.it, un ricchissimo database di immersioni nel mondo, gli affida la rubrica Cronache Marrossiane
Nel 2009 pubblica Caraibi, con Magenes Editoriale. Con Valerio Marchetti Claudio Di Manao inizia lo studio e la progettazione di iDiveAtlas, una app per le migliori immersioni  nel mondo.

Nel 2010 è co-autore di Guida Aeronautica per Automobilisti. a dicembre dello stesso anno inizia la sua collaborazione con Il Corriere del Ticino per la rubrica Mari e Spiagge.

Nel 2011 inizia la collaborazione con Scubazone, magazine di subacquea che sarà il più diffuso in Italia.
Nel 2011 pubblica in proprio Shamandura Generation, la traduzione di Figli di Una Shamandura in Inglese. Nel team che ha prodotto il libro assieme a Claudio Di Manao ci sono: Gabriele Lari, per grafica, Francesca Parravicini, editor e lay out, Barbara Ferri, per la traduzione. Il libro è stato stampato in Egitto da Sahara Printing.

Nel 2012 Alert Diver gli assegna la rubrica 'PFO for Dummies'.
Sempre nel 2012 iTunes rilascia, finalmente, l'app iDiveAtlas, la guida alle migliori immersioni del mondo, di Valerio Marchetti con Claudio Di Manao.

Nel 2013 interviene come relatore alle conferenze del DAN. Nello stesso anno sempre avvia la rubrica ambientalista Subacquei Globali, per immersilano.it. 
Dai primi di giugno del 2013 sia Figli di Una Shamandura che Shamandura Generation sono disponibili in formato e-book .



sito ufficiale: claudiodimanao.com

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